"Davvero una buona penna!" questo mi sono sentita dire più volte, nel breve periodo in cui ho lavorato come copywriter in una nota agenzia pubblicitaria internazionale. Mi chiamo Stefania Origlia, romana, classe '72 e con il pallino della scrittura che mi è rimasto impigliato addosso. "La pagina strappata di Carver" è il mio primo esperimento letterario che ho deciso di pubblicare.

Entrò in aula in quel modo spavaldo che hanno tutti quelli che sanno perfettamente l'impatto che suscitano, agli occhi degli altri. Era...

Quando la notte lascia spazio al giorno nuovo che inizia, è come se si interrompesse un discorso tra amanti. Lo spazio è quello in cui si...

"Così non va, te lo dico." Mi stava addosso da settimane e quasi a fine turno si presentò, mani sui fianchi. La mia compagna di turno si...

L'odore della moka aveva saturato l'aria della cucina. Mi piaceva molto la mattina restare chiusa in quell'ambiente caldo.

Al terzo richiamo, finalmente, sono tutti seduti . "Ma quante volte vi devo chiamare? Mi annoio da sola, a sentirmi."

"E se proviamo con l'altro cocktail di farmaci? Sembrava avesse dato buoni risultati, no?". No.

Riflettevo sul fatto che il mio albero di Natale, sebbene carico come deve essere un albero volgare e consumistico

Puntuale è puntuale. Oggi solo un po' più disordinato del solito ma non sono una di quelle che deve prestare attenzione a queste cose.